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Dalla scelta della location al buffet, anche il matrimonio sostenibile ha la sua etichetta da seguire scrupolosamente. Per organizzare la cerimonia romantica per eccellenza, che sia anche attenta all'ambiente, ci sono alcune regole da osservare. Vediamo quali.
Prima regola: la scelta della location, fondamentale per evitare di contribuire al traffico e di far spostare tante persone a bordo di auto private. L'importante è che sia raggiungibile a piedi puntando sulle vicinanze della chiesa o del comune, meglio ancora se cerimonia e festeggiamenti si svolgono nello stesso posto. Ci sono in Italia tanti piccoli borghi antichi, abbandonati ma poi recuperati proprio a questo scopo, in cui oggi è possibile organizzare il matrimonio, dal rito al pranzo alla festa fino alla possibilità di soggiornare per ospiti e sposi, il tutto senza doversi spostare.
Seconda regola: il buffet, che sia rigorosamente 'bio' e a km zero, preferendo prodotti originari della regione in cui ci si sposa e a filiera corta. Terzo: l'allestimento. Per tovaglie e drappi preferire i tessuti naturali, come cotone e lino, così come naturali devono essere i colori; no ai fiori recisi, sì alle piante vive che possono essere riutilizzate.
Prima durante e dopo l'evento non va dimenticata la raccolta differenziata. Un altro particolare a cui fare attenzione è l'orario: meglio scegliere di organizzare una cerimonia di giorno per sfruttare al massimo la luce del sole e sprecare meno corrente. Per organizzare un matrimonio sostenibile va bene il fai da te, ma ci sono anche realtà specializzate che possono farlo al posto nostro. Tra queste, GreenUps organizza eventi a basso impatto ambientale, utilizzando esclusivamente materiale riciclato e riciclabile, e fornisce tutti i suggerimenti: dall'abito al menu al viaggio di nozze.
Infine, bomboniere e partecipazioni. Per le prime scegliere quelle solidali oppure piante vive, bulbi o piccoli doni da mangiare con prodotti agroalimentari a km zero e filiera certificata, o ancora bomboniere etiche come quelle Altromercato che garantiscono la tutela dei lavoratori del Sud del mondo e oggetti realizzati con materie prime del Commercio Equo e Solidale come, nel caso dei confetti, mandorle della Palestina, zucchero di canna del Paraguay, cacao della Repubblica Dominicana.
fonte http://www.adnkronos.com/sostenibilita/appuntamenti/2015/02/06/romantico-sostenibile-ecco-regole-per-matrimonio-green_54jxgHs1F9AaTb8Pb8nRPI.html
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Dopo la proroga a tutto il 2015 arrivata con la Legge di Stabilità dell'ecobonus del 65% per gli interventi di efficienza energetica e delle detrazioni per ristrutturazioni edilizie del 50%, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la versione aggiornata a gennaio 2015 delle guide ai due incentivi (vedi allegati in basso). Vediamo le novità.
Detrazioni del 50% per le ristrutturazioni edilizie:
Bonus Mobili:
Detrazioni del 65% per il risparmio energetico:
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Alcune note:
Edilizia Web: il primo portale dell'Edilizia in Italia
Tattiche Marketing: Agenzia Marketing Barletta: Agenzia di Marketing Comunicazione e pubblicità
Eima 2014 per New Holland ha significato grande afflusso di pubblicoe operatori a forte caratterizzazione internazionale all'interno di uno stand ampio 2800 metri quadrati arricchito dalla presenza di macchineagricole innovative, di alta qualità e rispondenti ai bisogni di una clientela sempre più esigente.
Raggruppate in quattro aree, le macchine sono state suddivise in mezzi per grandi aziende agricole, allevamenti, trattori specializzati e macchine da raccolta con, a completamento, aree dedicate alleiniziative di brand a supporto della clientela come ricambi & servizi,finance e innovazioni tecnologiche interattive.
Un ambiente di successo in cui il ministro delle politiche agricolealimentari e forestali, Maurizio Martina in visita a Eima il 13 novembre, accompagnato da Carlo Lambro brand president New Holland,Marco Mazzaferri business director New Holland Italia e Massimo Goldonipresidente di FederUnacoma, ha avuto modo di conoscere novità diprodotto come il trattore T4 Low Profile, specializzato dal baricentro basso per applicazioni in uliveti o su pendenze e terreni montagnosi, ilT3F vincitore del premio Tractor of the year 2015 nella categoria Best of Specialized e, infine, la mietitrebbia CR10.90 presentata in tutta la sua potenza con la testata dal 12,5 metri.
La cabina interattiva del cab simulator, ha infine permesso al ministro di sperimentare la simulazione realistica di guida di una mietitrebbia.
Anche l'europarlamentare Cécile Kyenge, a sostegno dell'internazionalità dell'evento, ha visitato lo stand della casa costruttrice ponendo l'accento su tematiche agro alimentari e sul ruolo di un’agricoltura globale più efficiente per un futuro equo e sostenibile.
Numerose delegazioni internazionali provenienti da Brasile, Egitto eSudan rappresentato dal sottosegretario al ministero dell’agricoltura e dell’irrigazione Bahaeldin Mohamed Khamis, hanno visitato lo stand di New Holland portando un contributo alla valenza di Eima come luogo atto al confronto e alla nascita di spunti per discussioni future su temi economici e politici anche esterni ai confini italiani.
Calabria: ricambi New Holland per macchine agricole, anni di esperienza produttiva.
Con oltre 10 milioni di referenze (prodotti) a magazzino, Calabria è il network multibrand leader mondiale nella ricambistica New Holland per macchine agricole.
Una vastissima gamma di ricambi, l’esperienza e la logistica dell’azienda garantiscono la consegna dei ricambi New Holland per macchine agricole 7 giorni su 7, un servizio supportato da garanzia di efficienza e affidabilità.
TMH vince tre premi per il Design
I modelli BT levio Serie P, Traigo 80 e Tonero hanno ricevuto l’approvazione da parte della esigente giuria di esperti dell’iF Design Award.
Gli oltre 60 i paesi che si sono iscritti quest’anno all’ iF Design Award, sottolineano quanto la competizione nell’ambito del design stia diventando sempre più serrata, e quanto diventi sempre più difficile superare positivamente il vaglio della giuria internazionale. Pertanto aggiudicarsi ben tre prestigiosi iF Design Awards per il 2015, è un risultato di notevole valore.
Ricevere un riconoscimento internazionale conferma che il design Toyota si basa su principi sani. Sebbene l’aspetto estetico permei ogni cosa che facciamo, ci sono anche una serie di valori fondamentali che riteniamo importanti nella progettazione.
Uno di questi è la semplicità. Un altro è la maneggevolezza - l'idea è quella di porre le esigenze dell'operatore al primo posto. Vogliamo che tutti gli operatori si sentano a proprio agio utilizzando i nostri prodotti.
I componenti della giuria dell’ iF Design Award hanno dato la loro approvazione a tre dei carrelli elevatori Toyota, che quindi hanno incontrato in maniera favorevole i loro criteri di valutazione. I tre carrelli premiati sono stati progettati in differenti parti del mondo, a testimonianza di come Toyota approccia il design in maniera globale.
Il transpallet elettrico BT Levio Serie P ed il carrello elevatore Traigo 80 sono stati progettati in Europa. Il terzo vincitore, il Tonero 3.5/8.0 tonnellate, è stato sviluppato presso il Toyota Design Center in Giappone. Ancora, tutti e tre i carrelli condividono i nostri valori fondanti ed il comune approccio allo stile di progettazione globale.
“Se si considera il tempo e l’impegno dedicati nel progettare un carrello elevatore di qualità, si può comprendere quanto sia assolutamente gratificante ricevere - non solo uno, ma tre - premi che ne celebrino il design eccezionale", ha dichiarato Magnus Andersson Oliveira, Head of design di Toyota Material Handling Europe.
La cerimonia di consegna degli iF Design Awards avrà luogo il 27 febbraio 2015, presso il BMW Welt di Monaco di Baviera.
I nostri prodotti saranno esposti al Salone dell’ iF Design ad Amburgo, dal 18 giugno al 20 settembre di quest'anno.
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Per maggiori info: TMH vince tre premi per il Design
Bando Fipit: finanziamento INAIL alle piccole e medie imprese (news consulenza del lavoro) Per le piccole e medie imprese dei settori dell’agricoltura, dell’edilizia e del lapideo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 165 del 18 luglio scorso il bando Fipit, il quale destina incentivi a ...Creato il 09 Dicembre 2014
Sblocca Italia in Gazzetta: ecco il testo (Non categorizzato) ... prioritariamente l'ediliziascolastica, gli impianti sportivi, il contrasto del dissesto idrogeologico, la sicurezza stradale»; dopo il comma 4 e' inserito il seguente: «4-bis. ...Creato il 14 Novembre 2014
Voucher: il sistema dei buoni lavoro (Non categorizzato) ... di prestazioni integrative del salario o di sostegno al reddito (cassintegrati, di indennità di disoccupazione ASpI, disoccupazione speciale per l'edilizia e i lavoratori in mobilità). - lavoratori part-time ...Creato il 31 Ottobre 20144
Jobs Act, contratto a termine: le deroghe contrattuali nell’industria (Non categorizzato)... Resta ferma in ogni caso la possibilità di stipulare almeno 10 contratti a tempo determinato. Industria edilizia I contratti a termine non possono superare in media, nell’anno civile, considerando ...Creato il 22 Ottobre 2014
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Pellet a Roma
Edilcimini, in via dei sette metri 42/44 Roma, dispone pellet per stufe a pellet.
0679848840 - marketing@edilcimini.it
| Nome: Enerles Prodotto: Legno di Abete 100% Assenza totale di additivi. Colore: Caffelatte Diametro ca: 6 mm Residuo Ceneri: 0,8% Umidità: 6,5% Lunghezza ca: 15 – 20 mm Calore: 5,3 KWh/kg Confezione: sacchi nylon da 15 kg Certificato: Pellet Gold
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| Nome pellet: Firestixx Premium (Austria) Tipo di legno: Abete Prodotto da: Holzindustrie Firestixx Diametro: 6 mm Lunghezza: Uniforme , controllata e precisa. Potere calorifico: > 5,3 kWh/kg Formazione cenere:< 0,35% Umidità: ca. 8% Polveri nel sacco: < 1% Normativa: ONORM M7135 Certificato: DinPlus
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All'Università "La Sapienza di Roma" parte il Master di II livello in Bioedilizia per formare professionisti e tecnici della sostenibilità
L’assessorato alle Politiche per la casa della Regione Lazio e la Facoltà di Ingegneria civile e industriale dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma hanno sottoscritto un accordo per attivare un Master di II livello in Bioedilizia che varrà 60 crediti formativi universitari. L’accordo è stato sottoscritto nei giorni scorsi dall’assessore regionale Teodoro Buontempo e dal preside della Facoltà di Ingegneria Fabrizio Vestroni.
“La Regione Lazio – afferma l’assessore alle politiche della Casa del Lazio, Teodoro Buontempo – vuole dare una risposta concreta alle sfide poste dalla modernità nel settore dell’edilizia, non solo in termini legislativi, ma anche attraverso politiche integrate e iniziative di Alta Formazione. In questo quadro si colloca l’accordo con la Facoltà di Ingegneria de “La Sapienza” dell’Università di Roma per favorire l’organizzazione di Master di II livello in Bioedilizia e risparmio energetico”.
Lo scopo del Master è quello di qualificare i progettisti e tecnici dell’edilizia affinchè siano in grado di pianificare e progettare in maniera sostenibile. L’iniziativa è rivolta a liberi professionisti, tecnici funzionari e dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni, tecnici dirigenti di aziende e imprese di costruzioni.
“Bisogna aprirsi alle nuove frontiere sulle quali, nell’immediato futuro, si potrà misurare l’innovatività dei progetti, come la competitività delle imprese – ha proseguito Buontempo – É necessario allargare l’orizzonte e porre attenzione non solo alle città ma anche alla campagna; non più solo al fotovoltaico né più soltanto agli edifici, ma anche alle tecnologie bioclimatiche e ai quartieri sostenibili; non più soltanto energia, ma anche territorio e paesaggio; non più solo coibentazione termica, ma anche isolamento acustico e tenuta all’aria”.
La presentazione dell’iniziativa è stata anche l’occasione per fornire a tutta una serie di soggetti, quali enti locali, professionisti e imprese le indicazioni tecnico-amministrative necessarie per l’utilizzo del Protocollo Itaca Lazio che è uno strumento che permette di realizzare edifici residenziali e non residenziali sempre più sostenibili e per far capire ai cittadini come poter ridurre i consumi nelle proprie abitazioni e come costruire case ecologiche e biocompatibili.
“La necessità di favorire la costruzione di edifici sostenibili, di qualità e a basso impatto ambientale, è ormai una priorità per l’edilizia pubblica. – ha concluso Buontempo – L’edilizia residenziale è uno dei settori che più contribuisce alla crescita dei consumi energetici e la soluzione ottimale è rappresentata dalla bioedilizia applicata ai processi costruttivi, anche al fine di migliorare la qualità della vita all’interno delle abitazioni”.
L’applicazione del Protocollo Itaca Lazio è stata possibile in seguito all’approvazione da parte della Giunta regionale del Lazio, il 23 marzo 2012, del Regolamento regionale sul “Sistema per la certificazione di sostenibilità energetico-ambientale degli interventi di bioedilizia e per l’accreditamento dei soggetti abilitati al rilascio del certificato di sostenibilità energetico-ambientale”.
Ora le sfide nella Capitale sono due. La prima è quella di sviluppare anche il mercato della riqualificazione dell’esistente che è il vero grande bacino della Città Eterna e di ciò si dovranno fare carico i tecnici e i professionisti che sono il vero tramite per portare i contenuti dell’efficienza energetica all’utente finale. Mentre il secondo è ancora più difficile: convincere i costruttori romani a scegliere l’alta qualità del nuovo costruito in un mercato che non la premia.
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